“C’è una meta per il vento dell’inverno: il rumore del mare”.
Un haiku giapponese recita più o meno così. Il mare è il punto di arrivo anche della Bora, che si tuffa nel golfo di Trieste dopo avere acquistato velocità nella sua discesa dal Carso verso l’Adriatico. Particolarmente suggestivi sono i disegni a forma di ventaglio che i réfoli fanno arrivando sul mare. Poesia visiva.